Quando senti i tacchetti della bici ticchettare gioiosi sull'asfalto appena steso, il vento frusciare nelle orecchie, non vedi forme di vita da almeno dieci minuti e pensi con estrema dedizione solo al silenzio e ti stai godendo questo benedetto momento eccetera eccetera... qualcuno ha voglia di parlarti. Ti comunica la sua saggezza giovanile, la sua verità assoluta e a breve scadenza, l'affermazione che tutti fanno ma che nessuno fa. E tu sorridi, ringrazi, ti senti per 3 secondi netti Kubrick e pensi che è sempre meglio pensare in silenzio.
Poi dai una pedalata e riparti in silenzio.
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