giovedì, maggio 13

"Ché sono solo sette"



Eh SI, le note sono SOLo sette. Ma chissà come mai da oltRE 2000 anni SI produce muSIca che spazia dal tritono di memoria medievale (diabolus in musica, un po' come LA nota che FA cagaRE addosso di South Park) alLA canzonetta sanREmese alLA atonalità di Schonberg fino ai SIlenzi rumoroSI di Cage, al punk, al pop e, pensate un po', anche ai Pooh.
Basta combinaRE queste sette (più bemolle, dieSIs, quarte, settime ecc.) per otteneRE fraSI, discorSI, romanzi tutti diverSI uno dall'altro. Un po' come le parole: le componiamo e le scomponiamo per metteRE in forma accessibile al mondo i nostri penSIeri. Questa bREve riflessione MI è venuta ascoltanDO dei tizi australiani, gli Axis of Awesome, che hanno mischiato ben 56 pezzi, tutti basati sul giro di DO: SI va da robetta commerciale (Mika, LAdy Gaga) ai Beatles agli U2. Come sarà ormai chiaro, tutto questo post è SOLo una scusa per riprendeRE a scriveRE e per metteRE un po' di muSIca nelle mie parole. Che canzone verrà fuori? Sarà già FAmosa. Spero di SI.

2 commenti:

Musicbangs! ha detto...

Che astio... questi fanno i soldi con delle robe che noi altri si facevano alle medie, nei giorni in cui si davano le prime pennate alle yamaha acustiche dei cugini più grandi; per non parlare dei pomeriggi a cercare parole di senso compiuto formate dalle sette note, tipo "SI FA L'AFFARE? SI, L'AFFARE SI FA!" o "SIRE, SI DOSI!"...

grrrrrrr

Musicbangs! ha detto...

P.S. Notare la somiglianza mostruosa del tastierista con Alberto Stasi, quello di Garlasco... O_O