domenica, luglio 24

Magica Amy



È morta Amy Winehouse.
Ne danno il lieto annuncio:
i parenti che usufruiranno dei diritti;
la casa discografica che rilancerà le vendite ormai al collasso dei DUE album;
gli amici che si faranno intervistare a pagamento;
i paramedici-becchini-personale di servizio vario per il medesimo motivo;
emittenti televisive che potranno metter su programmi strappalacrime a bizzeffe con economiche immagini di repertorio (Mtv è già partita con la maratona più corta del mondo, visto l'esiguo numero di video ufficiali);
le radio che avranno dei brani con cui riempire i palinsesti
i fiorai per le corone di fiori sotto l'abitazione;
i parucchieri per i capelli strappati da riattaccare;
i moralisti perché potranno lanciare grida (ben retribuite) di dolore per la giovane pecorella smarrita mentre pensano "drogata e zoccola di merda";
io perché ci ho potuto scrivere un post.

In tutto questo giubilo spero che qualcuno si ricordi che il suo passaggio nel mondo della musica non ha cambiato un cazzo.
Quel che si dice: mors tua, vita mea.

3 commenti:

Penny ha detto...

su gentile richiesta riposto che io me lo ricordo. E aggiungo: me lo ricorderò piuttosto bene che non ha cambiato nulla e ricorderò questi giorni per ben altre questioni. In tutto ciò, saluti e baci e welcome back al Vecchio Dentro Blog, che finalmente torna ad allietarci con il suo cinismo. Evviva questo post!

Vecchio dentro ha detto...

Grazie. Da parte del mio cinismo.

Pepe ha detto...

Amy è morta, ma i suoi capelli vivono ancora.